Il Flusso

The Map

Saturday, March 31, 2012

Una serata ceca

Una serata al centro della cultura ceca (della Repubblica Ceca, per intenderci) in onore di Vaclac Havel scomparso recentemente (echié?). Con The Fugs , Jonathan Kane , Dave Soldier e altra gente mai sentita prima e (ciliegina sula torta) Lou Reed che legge poesie sconce davanti a personalità distinte e bambini in un salone da ballo. E finire la serata nel backstage con alcuni degli artisti, un tizio libero e mooolto loquace venuto in bici da Staten Island e un vecchio che fa ritratti sui tovaglioli di carta. Grazie cumpà!

Tuesday, March 27, 2012

Oggi torno a casa in bus...

... e c'é un mondo che da sotto non si vede. Ma vah?! Il bus ti porta su Riverside Drive che a quest'ora é un mix di verde, autostrada impazzita, fiume e sole orizzontale.


Sbaglio la fermata insieme a un gruppetto di gente incazzosa. Non appena scesi dal bus uno di loro chiama un suo amico e lo insulta con una filastrocca di mothafucka.



A due passi da casa nostra una via dove non avevo ancora camminato, e i libri usati puoi prenderteli, tanto lui non li legge più.



Questa luce fa vedere le cose diversamente, é importante cambiare l'angolazione sulle cose che si guardano, sulle case per esempio.



Qualcuno vuole una cucina giocattolo? O un televisore gigante (rotto)?



Avviso meteo per quelli che verranno a trovarci prossimamente: tre giorni fa facevano 25 gradi Celsius, stamattina 1. Mettete in valigia un po' di tutto, é la lotteria del riscaldamento climatico.

Thursday, March 22, 2012

Biking in the dark

Biking in the night,
following the river,
railway on my left,
railroad to the right.

Looking at the sunset
over the New Jersey,
heading North,
to one-fifty-fifth.

And feeling this city
(and myself)
changing again.

Thursday, March 15, 2012

Personal Note # 2

If there is a fire alarm, probably there is no fire.

Tonight 4am our Kidde fire alarm decided to end is life. And when it happens it beeps like if it was a real alarm. If it beeps once every minute is a real alarm, if it beeps once every 30 seconds it's because his life is over. Now, at 4am it took us more or less one hour to figure out this. Thank you kidde!

Wednesday, March 14, 2012

Oggi sento

Mi sento mio nonno in un'altra epoca, vedo le cose con i suoi occhi. Mi sento un esploratore dell'America che fu. Mi sento al presente e al passato, mi sento come se rivivessi parecchie cose a cui non avevo pensato da un bel po'. O altre cose che non ho mai vissuto, come mio nonno che sbarca a New York, per esempio (anche se lui non é mai stato qui). Che bello! Ogni tanto vengono fuori senza un vero motivo. Quella volta in classe al liceo, con il prof. di italiano. Quella volta con i miei cugini piccoli, mangiavamo i grissini sul balcone della nonna. Il rumore della tele alta nel crotile a casa degli altri nonni, in estate e con le finestre aperte. Mi ricordo perfettamente le case dei miei nonni, tutti gli angoli, i mobili, l'orologio che fa tic tac, le biglie sul parquet del corridoio. Mi sento ad un festival, mi sento al mare. Mi sento in vacanza (pericoloso questo...). Si sente la puzza di fritto e siamo ad Harlem. Mi sento il fratello di tutti sti vecchi neri che ballano la techno-funk un martedì sera. Mi sento in un film di Kaurismaki. Mi sento in colonia con i miei amici, mi sento in montagna. Sento che sento e mi piace sentire. Sarà la primavera, sarà New York. Sarà la primavera a New York!

Monday, March 12, 2012

Mobile Uploads






I don't have an Iphone or whatever, but I like to take pictures with my rotten mobile. It is a great way to take pictures because I really wanted to take them at that time and that place. Here's a selection of last week's pics. I should get an Iphone, or whatever.

Saturday, March 03, 2012

Churrasco+beans+Margarita=I love Washington Heigts





Questa mattina sono andato ad aiutare degli amici a traslocare che ci hanno poi ci ha invitato a pranzo, con Aline che ci ha raggiunti. Il sole é uscito dopo una mattinata uggiosa e tornare a casa camminando per le strade di Washington Heigts con quest'odore di primavera che mette energia nell'aria é una meraviglia. Che mi viene quasi voglia di ballare stocazzo di merengue che mette su il nostro vicino. La gente é viva, la gente esce per strada, la gente canta, pattina, mangia, rutta, fuma. La gente sta con la gente. Evviva!

Friday, March 02, 2012

Bear Mountain and Chelsea

Sabato scorso siamo andati a farci la passeggiata del we con Dario, la collega di France Claire-Clairevoyance e suo marito, il pastore John. Viaggiare in macchina per Harlem e uscirci ci ha fatto vedere la città diversamente. Siamo andati al Bear Mountain, o Hill direi. Bello. Bello uscire da Manhattan e dalla collina vedere Manhattan. Piccolina. In fondo. Bello sapere che Manhattan in realtà è un punto, in quest'oceano. Perchè quando si è dentro non si vede l'estremità, i grattacieli sono troppo alti e la vita frenetica ci impedisce di scorgere la fine della giornata, anche se qui sembra passino troppo in fretta. La campagna dello stato di New York (passando da quella del New Jersey) ricorda un sacco di film, da Stranger than Paradise di Jim Jarmisch a Winter's Bone (anche se girato vicino al Mississipi, se non sbaglio). Insomma a noi quest'America ricorda scene di film, e forse poi quando ricorderemo New York ci sembrerà di avere vissuto scene assurde da film, anzi non è un forse, ma ne sono sicura. Dopo la passeggiata la giornata è finita - o continuata con il concerto dei Shearwater, ma forse france potrebbe aggiungere di più perchè lui è più bravo a parlare di musica. Virginie, la mia amica batterista di scherma, senza conoscerli era conteta. Noi pure. La musica completa le emozioni della giornata. Domenica abbiamo girato il Chelsea, sicuri di trovare qualche galleria aperta (ma no) e trovando, invece, il centro sportivo che dà sull'Hudson in piena frenesia. Ma non si fermano proprio mai questi newyorkers.



Manhattan in fondo in fondo