Sabato scorso siamo andati a farci la passeggiata del we con Dario, la collega di France Claire-Clairevoyance e suo marito, il pastore John. Viaggiare in macchina per Harlem e uscirci ci ha fatto vedere la città diversamente. Siamo andati al Bear Mountain, o Hill direi. Bello. Bello uscire da Manhattan e dalla collina vedere Manhattan. Piccolina. In fondo. Bello sapere che Manhattan in realtà è un punto, in quest'oceano. Perchè quando si è dentro non si vede l'estremità, i grattacieli sono troppo alti e la vita frenetica ci impedisce di scorgere la fine della giornata, anche se qui sembra passino troppo in fretta. La campagna dello stato di New York (passando da quella del New Jersey) ricorda un sacco di film, da Stranger than Paradise di Jim Jarmisch a Winter's Bone (anche se girato vicino al Mississipi, se non sbaglio). Insomma a noi quest'America ricorda scene di film, e forse poi quando ricorderemo New York ci sembrerà di avere vissuto scene assurde da film, anzi non è un forse, ma ne sono sicura. Dopo la passeggiata la giornata è finita - o continuata con il concerto dei Shearwater, ma forse france potrebbe aggiungere di più perchè lui è più bravo a parlare di musica. Virginie, la mia amica batterista di scherma, senza conoscerli era conteta. Noi pure. La musica completa le emozioni della giornata. Domenica abbiamo girato il Chelsea, sicuri di trovare qualche galleria aperta (ma no) e trovando, invece, il centro sportivo che dà sull'Hudson in piena frenesia. Ma non si fermano proprio mai questi newyorkers.
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