Una passeggiata al MET, un'ora prima della chiusura, come già fatto a Chicago, tant l'é (quasi) gratis. Un giro per le sale dell'arte decorativa americana dopo il 1920, poi capitare quasi per caso su Rembrandt. La forza della pittura vecchia di secoli che é ancora lì viva e vegeta, i personaggi dipinti che ti parlano. La pittura é potente, non piatta come uno schermo, c'é un lavoro di selezione importante, una riflessione sulla tecnica, sulla conservazione che oggi ci si dimentica spesso di fare. La rappresentazione é sempre una semplificazione della realtà attraverso i criteri di chi la crea e la opera. L'epoca e il luogo in cui si opera questa semplificazione e rappresentazione della realtà devono puntare a parlare per sempre di quell'epoca, di quel luogo e di quel personaggio. Ritrarre una persona é fonte di ispirazione infinita e allo stesso tempo inesauribile. To do before leaving: tornare al MET.
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