Il Flusso

The Map

Thursday, August 23, 2012

La Forza della Natura



La paura é un emozione che si tende a nascondere, é sottovalutata, quasi ci si deve vergognare. Non si deve avere paura, si deve vincere sempre, avere di più, essere di più, arrivare per primo, accumulare, crescere, evolvere. Niente di più sbagliato.
In questi giorni in Colorado ho sentito la forza della natura, il suo ritmo. Il giorno e la notte sono imposti. Le bestie sono in giro e rappresentano altre cose, tutte dentro di noi. Il tempo che cambia improvvisamente, le nuvole diventano nere e di botto é notte nel bel mezzo della giornata. Il vuoto del Canyon come non lo si é mai percepito. Il cielo plumbeo e uniforme e poi ancora di un grigio infinito ed elettrico. Diluvia. Viaggiamo con la nostra macchinetta giapponese con le ruote lisce per le strade diritte, in mezzo a praterie infinite alle quali non siamo abituati. La pioggia a secchiate non cessa mai e la nebbia é fitta. Non é facile evitare di entrare in impnosi, il ritmo dei tergicristalli e le altre macchine e camion che sfrecciano nella corsia opposta. Ci si dimentica che si é una persona singola, ci si dimentica delle piccole cose, che l’albero di fianco alla strada é li da anni e la pioggia non lo spazza via, non bisogna temere due goccie, rilassati. Ma questo pioggia in questa distesa infinita é interminabile, non riesco a vedere dov’é la fine. Le nuvole scendono sulla terra e si scaricano senza sosta, una riserva d’acqua infinita che cade dal cielo.
In questi giorni la natura mi ha impressionato, mi ha spaventato. La paura é un’emozione fortissima, ancestrale. Nascolderla significa reprimerla, ignorarla. In questi giorni in Colorado abbiamo apprezzato la natura e dimenticato la cultura, dimenticato i ritmi stupidi che ci si impone da lavoratore per produrre la scienza e la conoscenza (ahé). Il ritmo della natura é il solo ed unico, non lo si può ignorare. Non si possono ignorare le stelle quando le si vedono, di nuovo dopo mesi che non le si vedevano. Non si può ignorare il buio più buio in mezzo alla foresta quando scende la notte. E non si può non pensare alle bestie che si aggirano per il parco nel cuore della notte quando si va in bagno in campeggio. Tutta la cultura creata dall’uomo in un colpo diventa una bazzecola in confronto. La natura ha una forza che ci dimentichiamo spesso e che andrebbe ascoltata e ricordata più spesso. La cultura dovrebbe più spesso ritornare ad ispirarsi a questa forza primaria invece che guardare a quello che é stato fatto dai predecessori, che anch’essi ignorano la forza della natura da generzioni. La natura é più spesso vera ed universale rispetto alla cultura, che é apprezzata secondo i gusti, altra invenzione dell’uomo.
Chiaro che la paura della natura non deve bloccare, non deve impedire di fare delle cose che davvero si vogliono fare. Ma é un’emozione che deve essere esplorata, sperimentata, esercitata. Non deve essere vinta, non può essere vinta, la natura avrà sempre la meglio sull’uomo.

3 comments:

guido said...

e' vero che le foto raccontano molto, ma leggere i vostri scritti é molto meglio

Frangia said...

Il testo legato a questa ed altre foto é in lavorazione, arriverà presto!

aline said...

per il momento sono foto provvisorie fatte con l'ipad! appena arrivati a ny mettiamo quell vere... (no comment col fare foto con l'ipad...)